PER OGNI TIPO DI INFORMAZIONE SUGLI INCONTRI, PER PREVENTIVI DI CENE E CONSULENZE GASTRONOMICHE, PERSONAL-CHEF ED ORGANIZZAZIONE DI EVENTI PARTICOLARI NON ESITARE A CONTATTARMI •0039 3498725802• fortepiatto@gmail.com

giovedì 31 gennaio 2013

ZUPPA RUSTICA DI RADICCHIO TARDIVO

Zuppa Rustica di Radicchio
Tardivo Trevisano
CROSTONI CON CACIOTTA DI CAPRA
e Speck





Succulenta e bollente per giornate tristi e fredde! Ottima come medicina per scacciare la malinconia. Abbondare pure con la caciotta di capra  che regala quel tocco di fresco e salatino per stemperare il surriscaldamento dovuto alla zuppa e allo speck. Da accompagnare con un  generoso bicchiere di vino rosso.

DOSI PER 4
4 GAMBI DI RADICCHIO TARDIVO TREVISANO
½  CIPOLLA DORATA
1 PICCOLA CAROTA
ERBE SECCHE: SALVIA DRAGONCELLO ALLORO
UN PIZZICO DI ZAFFERANO
1 ½ l DI BRODO DI VERDURA*
SALE PEPE OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA
UN PICCOLO PEZZO DELLA PARTE FINALE DEL PROSCIUTTO CRUDO**
  VINO ROSSO QB
1oog  SPECK DELL’ALTO ADIGE
½  CACIOTTA FRESCA DI CAPRA
4 CROSTONI DI PANE INTEGRALE O RAFFERMO

Fare un soffritto leggero con una brunoise di carota e cippolla, sfumare con un “dito” di vino rosso. Far appassire nel soffritto il radicchio precedentemente pulito mondato e tagliato sottilissimo. Aggiungere il brodo di verdure, il cucchiaino di erbe miste finemente tritate e il pezzetto di prosciutto crudo scotennato . Far cuocere a fuoco medio-basso per 30-40 min. Ovviamente la consistenza è a vostro piacimento. Io trovo che una zuppa rustica deve essere abbastanza brodosa e liquida per dare al crostone la possibilità di imbibirsi per bene. Aggiustare di sale e pepe.

Preparare delle piccole fisarmoniche con le fette di speck e infilzarle da un lato in uno spiedino lungo, mettere in microonde con la funzione crisp oppure in forno con il grill fino a renderle croccanti.

Preparare dei crostoni di pane, vanno bene anche frise integrali oppure pane raffermo, grattarci sopra abbondanti scaglie di caciotta di capra, infornare con il grill per qualche minuto. Versare la zuppa fumante adagiandoci sopra i crostoni e le rosette di speck . Un filo d’olio extravergine d’oliva e... bon appetit.


* Brodo semplice di verdura fatto con 1 carota, 1 sedano, 1 cipolla, odori.
** E’ l’avanzo del taglio del cosciotto di prosciutto crudo. E’ anche chiamato muscoletto. Lo trovate svenduto al supermercato nel banco fresco.





martedì 15 gennaio 2013

Prossimo Social Kitchen


E’ stata decisa la data del prossimo
ONE•DAY SOCIAL KITCHEN
che sarà
Venerdì 1 Marzo 2O13
...dalle 19 in poi

Le iscrizioni sono aperte. Il menù della serata sarà pubblicato sul blog a breve.

Workshop itinerante di “Cucina Sociale” di gruppo a domicilio.… con cena di degustazione e abbinamento di vini.
Social Kitchen è un momento d’incontro attivo per chi ha voglia di condividere la passione per la buona cucina e la voglia di fare un’esperienza attraverso il gusto e l’approccio diretto a quello che mangiamo.


12 posti disponibili prenota la tua partecipazione...

martedì 8 gennaio 2013

One day social kitchen 14/12/12

Il Video di ONE DAY Social Kitchen






Questo video è il risultato di una intensa serata di divertimento durata circa 4 ore. Un combattimento agli ultimi rebbi con un menù per veri paladini del gusto.  Abbiamo visto cimentarsi ai fornelli e ai coltelli dame e gentil uomini dalle maestrie sconosciute e dai gusti esigenti. Il vincitore è stato senz'ombra di dubbio un certo "Flan" che ha letteralmente messo a ko tutti!

Grazie di cuore a  tutti quelli che hanno partecipato al primo incontro di One Day Social Kitchen.  Perché sono stati tutti bravissimi -e non lo dico per finta!- Perché hanno “dato fondo” a 10 buone bottiglie fuori menù e perché hanno capito subito lo spirito del Social Kitchen!
Un grazie altrettanto sentito a Vincenzo e Antonio se non altro per i complimenti sul flan… ma soprattutto per lo splendido video girato e montato a tempi da record!
Un grazie speciale a Walter che mi incita e mi sOpporta quando faccio le pulizie alla fine!
VI ASPETTO ALLA PROSSIMA DATA!
La Marzia.

domenica 6 gennaio 2013

BICCHIERINO CON CIOCCOLATO FONDENTE CHANTILLY e CACO

Bicchierino con
CIOCCOLATO FONDENTE
CHANTILLY
e CACO

Mio marito dice che questo dolce al cucchiaio dovrebbe essere fatto senza il cioccolato perché tende a coprire il gusto delicato del caco. In realtà mio marito non ama il cioccolato fondente ma, non ha tutti i torti quando dice che copre il caco! Dunque lui lo farebbe solo con la crema di caco e la chantilly. Vedete voi! Sennò potete mettere il cioccolato solo on top e poco! Però, è tanto bellino da vedere che fa un successone della Madonna! (la cantante s'intende!)






Dosi per riempire  circa 12 bicchierini o l’equivalente di mezza tazza da te

Per la mousse di caco:
5 cachi gr.
2 arancio gr. succo
6 cucchiai  di zucchero di canna
1 cucchiaio brandy o rum
50 g gelatina in foglio

Mettere a mollo la gelatina in acqua fredda. Spellare i cachi e frullare la polpa, poi aggiungere il succo di un arancio, lo zucchero, il brandy. Scaldare il composto a fuoco lento ma non portare ad ebollizione. Aggiungere la gelatina ammollata e strizzata. Far raffreddare in frigo. Emulsionare sbattendo con le fruste elettriche oppure inserire in un sifone isi solo dopo aver filtrato.

Per la mousse di cioccolato fondente:
250 cl panna fresca
120 g cioccolato extrafondente 75-90%
60 g zucchero
2 cucchiai di rum o brandy ( facoltativo)

Portare ad ebollizione la panna con lo zucchero poi abbassare il fuoco e stemperare con cautela il cioccolato fondente preventivamente tritato finemente al coltello, mescolando con un cucchiaio di legno. Diluire sempre a caldo il brandy e far raffeddare.  Montare con le fruste elettriche.

Per la crema chantilly* o diplomatica:


250 cl panna fresca
4 tuorli
100 g di zucchero
30 g di farina setacciata
1/2 litro di latte
vaniglia in bacca
buccia di limone grattugiata


Mettere una bacca di vaniglia aperte in due a mollo nella panna fresca per una notte.
Al momento dell’utilizzo svotare completamente la bacca con un coltellino, filtrare. Montare la panna.
In una casseruola lavorate i tuorli con lo zucchero, usando il cucchiaio di legno. Aggiungete a poco a poco la farina, senza smettere di mescolare finché il composto risulta amalgamato. Versate poco per volta, e sempre girando, il latte bollente in cui avete messo un po’ di vaniglia e un po’ di buccia di limone grattugiata. Ponete sul fuoco, continuate a mescolare, fate sobbollire per 3-4 minuti. Versate la crema in una terrina e lasciatela raffreddare girandola di tanto in tanto, perché non si formi la pellicola sulla superficie. Unire delicatamente la panna montata alla crema fredda.



Per guarnizione:
gocce di cioccolato fondente (facoltative)
semi di anice stellato
lamponi






*Quella che noi Italiani chiamiamo crema chantilly in realtà è la crema diplomatica fatta con 2/3 di chantilly alla vaniglia e 1/3 di crema pasticcera. La chantilly vera è esclusivamente composta da panna montata aromatizzata con della vaniglia superiore.